Oggi si è consumata una tragedia senza precedenti nella città di Firenze. La civile Toscana ha subito un episodio di gravissima barbarie e disumanità: un attivista di Casa Pound si è lanciato in una folle caccia all’uomo sparando contro i senegalesi che vendevano nei mercati cittadini. 2 senegalesi sono stati uccisi, altri versano in gravi condizioni. Questo solo per il colore della loro pelle.
È un gesto folle, che va però ricondotto al clima dell’Italia della legge Bossi-Fini, dei sindaci sceriffo, dell’Italia in cui oltre a rendere impossibile la regolarizzazione dell’immigrato si decreta anche il reato di clandestinità. Un’Italia in cui i pogrom nei campi rom sono diventati fenomeni ricorrenti, da Napoli a Torino.
Condanniamo il clima pessimo che si respira in questo paese da troppo tempo, condanniamo il razzismo dilagante che le politiche dei governi e delle amministrazioni locali, di centrodestra come di centrosinistra, hanno troppo spesso responsabilmente contribuito ad alimentare.
Per molto tempo la comunità Senegalese è stata quella di maggior presenza in Toscana: da sempre la convivenza è stata pacifica, tranquilla e positiva. Se le nostre amministrazioni non si ricondurranno a politiche più umane smettendo di cavalcare la pancia delle persone, in un futuro non troppo lontano, in cui la società soffrirà le conseguenze della crisi e delle politiche recessive del governo, sarà sempre più frequente vedere episodi di violenza contro i più deboli, contro chi viene emarginato dalle attuali leggi. Una politica seria e soprattutto di sinistra deve come compito primario ricostruire la solidarietà sociale, unica e vera arma che può garantire a tutti sicurezza.
Siamo a fianco dei familiari e degli amici delle vittime e di tutta la comunità senegalese.
Associazione Africa Insieme – Pisa