Nel Febbraio 2011 si riaprono le polemiche sul caso della “sposa bambina”. Alcuni rom del campo di Coltano, accusati di aver rapito e ridotto in schiavitù la “sposa bambina”, sono ancora imputati nel processo, dunque in attesa di una sentenza del giudice. Ma il Comune toglie a questi nuclei familiari l’alloggio che era stato assegnato nel villaggio di Coltano.
Africa Insieme, assieme alle famiglie rom del campo di Coltano, a Padre Agostino Rota Martir e ad Opera Nomadi, protesta ricordando un principio fondamentale del diritto: nessuno può essere considerato colpevole fino a che una sentenza non lo abbia dichiarato tale.
Materiali:
– Società della Salute, via dalle case di Coltano le famiglie indagate. Il servizio su Pisanotizie, 3 Febbraio
– La “Giornata della Memoria” vista dal campo di Coltano: una riflessione di Padre Agostino Rota Martir. Leggi in formato PDF
– Il testo del provvedimento emanato dalla Società della Salute, con il quale gli imputati del processo vengono sfrattati dalle loro case. Leggi in formato PDF
– Il servizio su La Nazione del 4 febbraio 2011
– La Nazione intervista Padre Agostino Rota Martir. Cronaca di Pisa, 4 Febbraio 2011
Ascolta online il servizio sul GR di Controradio 3 Febbraio 2011, edizione ore 13
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