FALSE SANATORIE, ARRESTATO TRUFFATORE (ANSA) – PISA, 10 NOV – La procura di Pisa ha avviato un’inchiesta su una serie di sanatorie fasulle per gli immigrati avvenuti nella provincia di Pisa e denunciati da associazioni che da anni lavorano con gli stranieri.
La notizia è stata pubblicata oggi dal sito Pisanotizie.it e confermata dalla procura pisana, che fa sapere di avere già arrestato uno dei responsabili delle truffe. In manette è finito l’avellinese Stefano Elia di 33 anni, attivo in diverse località della provincia pisana.
Secondo gli inquirenti i casi di sanatorie fasulle redatte dall’uomo sono 25 e almeno in tre episodi il campano avrebbe anche percepito denaro dagli stranieri ai quali prometteva la regolarizzazione.
Secondo quanto rivelano però associazioni, avvocati e rappresentanti delle comunità straniere sarebbero almeno 200 le persone truffate in tutta la provincia. In alcuni casi a questura e prefettura sarebbero giunte richieste da parte di singoli datori di lavoro per regolarizzare più persone, anche dieci alla volta, quando la legge prevede esplicitamente che la richiesta di sanatoria potesse essere fatta al massimo per una colf e due badanti contemporaneamente.
«Solo ad Africa Insieme – spiega il presidente dell’ associazione, Sergio Bontempelli – è accaduto ad almeno 50 persone, sulle 150 domande di regolarizzazione che avevamo in carico. Si tratta in molti casi di persone che, non avendo gli strumenti per valutare la differenza fra l’appoggio di un datore di lavoro e un truffatore, sono caduti in mano a persone che non avendo nulla da perdere, hanno chiesto di sborsare cifre tra i mille e 4 mila euro».
(ANSA)