Criminalizzazione del dissenso e dei movimenti pacifisti, gestione autoritaria dell’ordine pubblico, «giro di vite» nelle relazioni sindacali con gli operatori di polizia, rigidità nel rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno all’Ufficio Immigrazione: così, nel 2003, un Questore pensò di svolgere il suo ruolo nella città di Pisa.
Movimenti, volontariato, associazioni e sindacati di polizia riuscirono ad allontanare quel Questore, con una vertenza civile, democratica, determinata.
Ecco la documentazione di quella straordinaria vertenza.
Leggi:
– Dossier a cura di Rebeldia sull’intera vicenda
– Libro bianco sulla Questura a cura di Africa Insieme
– Sintesi della vicenda, dal blog di Sergio Bontempelli
– La prima lettera inviata da Africa Insieme alla Questura, in cui si solleva il problema dei disservizi all’Ufficio Immigrazione, 14 Ottobre 2003. Leggi
– La denuncia pubblica: gravi violazioni dei diritti dei migranti all’Ufficio Stranieri della Questura. Dal Tirreno del 18 Dicembre 2003. Leggi
– Un ampio servizio del Manifesto sulla denuncia di Africa Insieme. Leggi
– La risposta del Questore Introcaso sulla stampa locale, 19 Dicembre. Leggi
– 27 Dicembre: la stampa annuncia l’imminente trasferimento del Questore a Taranto. Le associazioni hanno vinto. Leggi
– Gennaio 2004. “C’era una volta il Questore di Pisa”. Un articolo su Carta riassume la vicenda. Leggi